Sistema nazionale di valutazione: tutto da rifare

Continuano a mezzo stampa le dichiarazioni di principio dei sostenitori, per lo più “esperti di politiche scolastiche”, della necessità, a maggior ragione quest’anno, della somministrazione delle prove Invalsi per “misurare la consistenza della perdita degli apprendimenti” legati al periodo di sospensione di didattica in presenza con il conseguente passaggio alla didattica a distanza.

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La politica sia al servizio dei cittadini

La piattaforma comunicativa Collettiva ha ospitato oggi una serie di interventi dei segretari generali di tutte le categorie del mondo del lavoro per una valutazione sulla crisi di governo oramai in atto.
Di seguito riporto gli interventi di Francesco Sinopoli (FLC CGIL), per l’Istruzione e Ricerca, e di Serena Sorrentino (FP CGIL), per il pubblico impiego.

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La scuola-impresa, stella polare del Recovery Fund

Una necessaria premessa: la filosofia del New Public Management (Npm) innerva tutte le proposte del Piano sull’uso del «Recovery Fund». La scomparsa della sfera pubblica senza che scompaia del tutto la proprietà pubblica, immergendola nelle leggi del mercato, è la logica di fondo del Npm: il trionfo dell’individualismo anche nel pubblico, incarnato negli standard astratti di valutazione (benchmark) che prendono il posto dell’interesse pubblico.

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Eduscopio è uno strumento classista che non valorizza il vero senso del lavoro nelle scuole

La Fondazione Giovanni Agnelli ha annunciato l’aggiornamento di Eduscopio, lo strumento che nelle intenzioni del presidente Andrea Gavosto dovrebbe sostenere gli studenti ed le famiglie nella scelta della Scuola secondaria di secondo grado, perché permette di “comparare le scuole dell’indirizzo di studio che interessa nell’area dove risiede”.

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Il nuovo anno rischia di partire all’insegna dell’improvvisazione e del disagio per lavoratori e alunni

Durante l’incontro di oggi col Ministero dell’Istruzione è stato riferito che la funzione dell’organico d’emergenza aggiuntivo è quello di andare incontro a situazioni di disagio per poter definire le quote di adeguamento.

Ma non può essere così: l’organico aggiuntivo definito dal DL Rilancio è, come vuole la norma, aggiuntivo rispetto alle richieste normalmente accordate di adeguamento alla situazione di fatto, perché ha come obiettivo specifico, in questo momento segnato dalla crisi pandemica e dalle difficoltà della ripresa, quello di permettere lo sdoppiamento delle classi e di garantire igienizzazione dei locali con maggiore frequenza, utilizzare più spazi, gestire più gruppi classe.

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Diario della Quarantena /46 – tempo delle scelte

“Passerà la tempesta, il genere umano sopravviverà, molti di noi saranno ancora qui, ma vivremo in un mondo diverso.”
Inizia così un articolo dello storico Yuval Noah Harari sul Financial Times (poi ripreso da molte testate italiane, fra cui Internazionale), con quale si sviluppano una serie di riflessioni sull’importanza delle scelte che siamo chiamati a fare in questo momento, con una certa rapidità, ma che inevitabilmente avranno un notevole impatto anche a lungo termine.

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Contro la secessione dei ricchi (manifestazione nazionale a Reggio Calabria)

Più di un giovane su tre in Italia non trova lavoro e nelle regioni del Sud un’intera generazione di giovani non solo è fuori dal processo produttivo ma continua ad andare via, un’emorragia sociale che spopola e impoverisce anche le aree interne.

Celeste Logiacco, segretaria generale della Cgil di Gioia Tauro spiega le ragioni della manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil. Domani tutti a Reggio Calabria perché per dare futuro al lavoro bisogna ripartire dal Mezzogiorno e unire il Paese

Leggi l’analisi dettagliata su IlFuturoè.blog

E domani tutti a Reggio Calabria!

La lotta paga: al via la fase transitoria per i precari della Scuola

Il Ministro Bussetti in un post su Facebook ha comunicato che la proposta unitaria per risolvere il precariato scolastico presentata dai sindacati il 16 maggio sarà accettata perché ritenuta coerente, concreta e di buon senso.


ci sto lavorando!
Successo! sei dei nostri

L’indifferenza che ci indebolisce

Le chat della scuola sono la valvola di sfogo per molti genitori. Come sui social si esprimono frustrazioni, luoghi comuni e giudizi sommari nei confronti, in questo caso, degli insegnanti. Per fortuna ci sono anche mamme e papà che hanno una percezione diversa del pianeta scuola.

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